Bilancio Squadre 2020: UAE Team Emirates
Quella 2020 resterà una stagione da incorniciare per la UAE Team Emirates. Sono infatti ben 33 i successi finali della formazione emiratina, quattro in più rispetto ad un anno fa, quando però si disputarono molte più gare in confronto a questa travagliata annata. Su tutte, spicca ovviamente la vittoria di Tadej Pogacar nella classifica generale del Tour de France, corsa nella quale sono arrivati anche quattro successi di tappa (tre grazie al 22enne sloveno e uno, il primo, di Alexander Kristoff) e altre due Maglie oltre a quella Gialla. In generale, comunque, sono diversi i corridori del team che hanno portato a casa almeno una vittoria, con la squadra che è riuscita ad imporsi in almeno una tappa di tutti e tre i Grandi Giri.
Cosa ha funzionato
Tadej Pogacar è l’assoluto protagonista dell’annata della squadra emiratina. Alla seconda stagione da professionista, il nativo di Komenda si è già imposto come uno dei più forti corridori al mondo, migliorando ulteriormente i già ottimi risultati ottenuti nel 2019 e portando a casa nove vittorie. Sin dall’inizio dell’anno, il 22enne dimostra di avere una gran gamba conquistando due tappe e la classifica finale della Volta a la Comunitat Valenciana, per poi presentarsi all’UAE Tour, dove vince la quinta frazione e termina la corsa al secondo posto nella generale. Dopo il lockdown, a fine giugno si impone nei campionati nazionali a cronometro davanti a Primoz Roglic, che una settimana prima l’aveva battuto nella prova in linea, per poi prendere il via ad inizio agosto a due classiche non proprio adatte alla sue caratteristiche, Strade Bianche e Milano-Sanremo, che però conclude appena fuori dalla top ten.
Non brillantissimo al Delfinato, chiuso comunque in quarta posizione, parte invece bene al Tour, dove è secondo nella quarta frazione, ma tre giorni dopo rischia di gettare al vento (letteralmente) le possibilità di lottare per il successo finale quando perde quasi un minuto e mezzo dai migliori per colpa dei ventagli. Il talentuoso scalatore, però, non si perde d’animo, andando all’attacco già il giorno successivo per recuperare secondi e concludendo la prima settimana con la vittoria a Laruns, al termine di una serrata volata ristretta. Anche la seconda settimana, nella quale appare in grande crescita, termina con un successo di tappa, ma il vero capolavoro avviene nella cronometro finale, quando recupera tutto lo svantaggio dalla Maglia Gialla Roglic, rifilandogli un minuto e diventando, 24 ore dopo, il più giovane vincitore della Grande Boucle in oltre 100 anni. Oltre alla Gialla, si porta a casa anche la Maglia a Pois e quella Bianca, diventando il secondo corridore nella storia a vincere tre classifiche diverse al Tour. La sua stagione termina con un Mondiale corso sì all’attacco, ma in supporto al connazionale Roglic, e con Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi, chiuse rispettivamente al nono e al terzo posto, piazzamenti che dimostrano che il 22enne non è solamente un corridore da gare a tappe.
Altro membro del team autore di un’ottimo anno è Diego Ulissi, che per l’undicesima stagione di fila riesce a portare a casa almeno una vittoria. Alla fine sono cinque, due in più del 2019, ma sono tantissimi i podi del corridore toscano sin dall’inizio dell’annata, che ne fanno uno dei corridori più piazzati nel 2020. Già al Tour Down Under, infatti, chiude secondo solamente alle spalle di Richie Porte, mentre all’UAE Tour è uno dei tre corridori della squadra a finire nella top ten, alle spalle di Pogacar e Formolo. Dopo la pausa, sfiora il successo al Giro di Polonia e al Gran Piemonte: due secondi posti che, con un pizzico di coraggio in più, sarebbero forse potuti diventare due belle affermazioni. I piazzamenti proseguono anche nelle successive corse italiane, mentre la tanto agognata vittoria arriva al Giro del Lussemburgo, con la conquista di due tappe e della classifica finale. Il morale è quindi alto al via del Giro d’Italia, dove subito arriva il successo nella frazione di Agrigento davanti a Peter Sagan, per poi ripetersi dieci giorni dopo a Monselice, quando al termine di una volata di una ventina di corridori batte la Maglia Rosa Joao Almeida.
Molti piazzamenti in tutta la stagione anche per Jasper Philipsen, che ad inizio anno in Australia sfiora il successo in più di un’occasione. Dopo il lockdown, sono numerose le top ten tra agosto e settembre (ma è degno di nota l’undicesimo posto in una corsa lunga e difficile come la Bretagne Classic), con una sola vittoria al Tour du Limousin, seguita da quella nella prima tappa del BinckBank Tour davanti all’ex campione del Mondo Mads Pedersen e a Pascal Ackermann. Il 22enne belga chiude l’anno alla Vuelta a España dove, nonostante le poche occasioni per gli sprinter, è secondo nella quarta frazione battuto solo da uno strepitoso Sam Bennett, mentre ottiene la sua prima vittoria in un GT nella quindicesima tappa, in una giornata che presentava più di 4000 metri di dislivello e che dimostra che, nei prossimi anni e con uno specifico allenamento, potrà forse diventare uomo da classiche.
La sfortuna, invece, ci mette lo zampino nell’annata di Davide Formolo, che comunque è protagonista di un agosto di alto livello. Alle Strade Bianche, è secondo alle spalle solamente di uno scatenato Wout van Aert, mente al Giro del Delfinato conquista una bellissima tappa dopo una fuga solitaria di 65 chilometri, chiudendo decimo un Campionato Italiano (dove era campione uscente) non propriamente adatto alle sue caratteristiche. Al via del Tour de France per supportare Pogacar in salita, il 28enne cade nella decima tappa procurandosi la frattura della clavicola; infortunio che lo costringe ad abbandonare la corsa ma, soprattutto, a saltare i Mondiali e le classiche a lui più congeniali. Si presenta quindi alla Vuelta dove, complice una forma non ottimale, non riesce quasi mai a brillare, provando senza successo la fuga in un paio di occasioni.
Il secondo corridore più vittorioso del team dopo Pogacar è Fernando Gaviria. Manca però il successo di prestigio per il 26enne che, nelle sue sei vittorie, solo a Burgos è stato in grado di confrontarsi e di battere velocisti di alto livello, mentre bruciano soprattutto le sconfitte alla Tirreno-Adriatico ad opera di Pascal Ackermann. Sulla stagione dello sprinter colombiano, però, pesano (e anche tanto) le due positività al Covid-19, la prima all’UAE Tour e la seconda al Giro d’Italia, che hanno sicuramente influenzato negativamente la sua annata.
Quella di Alexander Kristoff, invece, viene salvata da un unico successo, ma è uno di quelli che contano: il norvegese, infatti, si impone nella prima tappa del Tour de France, andando così a vestire per la prima volta in carriera la Maglia Gialla, anche se riesce a tenerla solo per un giorno. Una vittoria che vale una stagione, sebbene rimanga l’unica per lui in questo 2020, nel quale paga dazio rispetto ai velocisti più giovani, pur piazzandosi in diverse occasioni. Compensa comunque con un altro podio al Giro delle Fiandre, dove vince la volata del gruppo pochi secondi dietro a Van der Poel e Van Aert.
Tra gli altri vincenti del team si segnalano Juan Sebastian Molano (tre tappe al Tour Colombia e un quarto posto a Matera al Giro d’Italia) e un redivivo Rui Costa, che torna al successo dopo tre anni vincendo la prima frazione del Saudi Tour e i campionati portoghesi in linea. L’ex campione del mondo è protagonista di diversi piazzamenti, anche alla Vuelta ma, in fin dei conti, gli manca sempre qualcosa per ambire alla vittoria di prestigio. Bene anche Valerio Conti, che si impone al Trofeo Matteotti ed è terzo di tappa al Tour de l’Ain dietro soltanto a Roglic e Bernal. Preziosissimo il lavoro fatto in favore di Diego Ulissi al Giro, ad Agrigento, il laziale tenta poi diverse volte la fuga nel prosieguo della corsa, non riuscendo però mai a trovare la giornata giusta.
Nella Corsa Rosa, buone prestazioni anche per i giovani Mikkel Bjerg (due terzi posti nella prima e nella nona frazione e qualche fuga) e Brandon McNulty, che al primo Grande Giro in carriera è secondo a Tortoreto alle spalle di Peter Sagan e terzo nella crono di Valdobbiadene, riuscendo a terminare la gara in quindicesima posizione, piazzamento che fa ben sperare per il futuro. E fa ben sperare anche Alessandro Covi, protagonista a settembre di un ottavo posto nella Coppa Sabatini ma, soprattutto di un secondo al Giro dell’Appennino e di un nono alla Freccia del Brabante, gara nella quale si è confrontato senza timori con i big del ciclismo mondiale.
Discreta anche l’annata di David de la Cruz che, dopo aver sfiorato la vittoria nella quarta tappa del Delfinato, non è in grado di supportare al meglio Pogacar al Tour per colpa di una caduta nelle prime frazioni; alla Grande Boucle, comunque, riesce a concludere per due volte nella top ten di giornata. Si presenta poi alla Vuelta con i gradi di capitano e, dopo un inizio non facile, con il passare delle tappe cresce di condizione fino ad entrare nei primi dieci della generale in seguito ad una buona cronometro, migliorando poi il piazzamento grazie ad una fuga nella diciassettesima tappa e terminando la corsa in settima posizione.
Cosa non ha funzionato
Purtroppo, anche quest’anno Fabio Aru è la principale nota negativa della squadra. Inutile discutere sulle cause di un’altra stagione non all’altezza di quello che è il talento del corridore sardo, che il prossimo anno avrà la possibilità di rilanciarsi e di trovare nuove motivazioni in un’altra formazione. In realtà, in termini di piazzamenti e di continuità, l’annata del 30enne non è peggiore rispetto a quella del 2018 o del 2019; nell’unica gara disputata prima del lockdown, il Tour Colombia, chiude al dodicesimo posto a tre minuti e mezzo dal vincitore, Sergio Higuita, mentre alla ripresa, a Burgos, è nono a 2’36” da Evenepoel. Quinto alla Mont Ventoux Denivele Challenge e decimo al Tour de l’Ain, le note dolenti arrivano con i ritiri a Il Lombardia e, soprattutto al Tour de France, con quest’ultimo che gli attira anche critiche da parte dei vertici del team, a testimonianza di un clima non più sereno nei rapporti tra il vincitore della Vuelta 2015 e la formazione emiratina. Cambiare aria potrebbe permettergli di disputare con maggior serenità una stagione 2021 nella quale tentare il riscatto.
Non positiva neanche l’annata per Joe Dombrowski, arrivato in squadra ad inizio stagione con grandi aspettative dopo il buon 2019, nel quale aveva concluso il Giro d’Italia in dodicesima posizione. Lo statunitense non riesce mai ad essere protagonista nelle gare nelle quali viene schierato al via e proprio alla Corsa Rosa, con la quale aveva mostrato un buon feeling un anno fa, conclude a più di due ore dal vincitore e alle spalle di due suoi compagni di squadra, McNulty e Ulissi.
Meno incisivo rispetto allo scorso anno Alexander Riabushenko, protagonista nel 2019 di diversi piazzamenti e un successo alla Coppa Agostoni. Nessuna vittoria in questa stagione per il bielorusso, sfortunato ad inizio annata al Tour Down Under, quando una caduta nella prima tappa gli provoca la frattura del polso. Dopo il lockdown, i maggiori risultati sono due terzi posti al Memorial Pantani e alla Coppa Sabatini, mentre il 2020 si chiude per lui con il primo GT disputato, la Vuelta a España, dove però non riesce praticamente mai a mettersi in mostra.
Sottotono, infine, gli altri tre colombiani del team, Sergio Henao, Cristian Muñoz e Andres Camilo Ardila. Se il 32enne prova almeno a cercare una vittoria di tappa alla Vuelta grazie a qualche attacco da lontano, concludendo anche la corsa in quindicesima posizione, sono poche le occasioni di mettersi in mostra per i due scalatori, anche a causa delle tante gare minori cancellate. In queste poche chances avute, però, sono più le volte che non riescono a portare la bici al traguardo piuttosto che quelle in cui riescono a concludere la gara. Comunque, soprattutto il più giovane dei tre, Ardila, che era alla prima stagione da professionista, avrà maggiori possibilità nel 2021 di mostrare il proprio talento.
Top/Flop
+++ Tadej Pogacar
++ Diego Ulissi
+ Jasper Philipsen
– Alexandr Riabushenko
— Joe Dombrowski
— Fabio Aru
Miglior Momento
Sembra quasi superfluo dirlo, ma il miglior momento della squadra è stato certamente il successo di Tadej Pogacar al Tour de France. In particolare la penultima tappa, la cronometro di La Planche des Belles Filles, nella quale il giovane talento sloveno ha ribaltato la situazione, rifilando quasi due minuti alla Maglia Gialla Primoz Roglic e prendendosi il simbolo del primato, potendo così salire sul gradino più alto del podio finale di Parigi il giorno seguente.
Migliori Risultati
Vittorie | |||||
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5/11/2020 | PHILIPSEN Jasper | GT2s | Vuelta a España, Tappa 15 : Mos – Puebla de Sanabria | ||
16/10/2020 | ULISSI Diego | GT2s | Giro d’Italia, Stage 13 : Cervia – Monselice | ||
4/10/2020 | ULISSI Diego | GT2s | Giro d’Italia, Stage 2 : Alcomo – Agrigento | ||
29/09/2020 | PHILIPSEN Jasper | 2.WT2s | BinckBank Tour, Stage 1 : Blankenberge – Ardooie | ||
20/09/2020 | POGACAR Tadej | GT1 | Tour de France | ||
19/09/2020 | ULISSI Diego | 2.PS | Tour de Luxembourg | ||
19/09/2020 | POGACAR Tadej | GT1s | Tour de France, Stage 20 : Lure – La Planche des Belles Filles I.T.T. | ||
18/09/2020 | ULISSI Diego | 2.PSs | Tour de Luxembourg, Stage 4 : Rodange – Differdange | ||
16/09/2020 | GAVIRIA RENDON Fernando | 1.1 | Giro della Toscana – Memorial Alfredo Martini | ||
15/09/2020 | ULISSI Diego | 2.PSs | Tour de Luxembourg, Stage 1 : Luxembourg – Luxembourg | ||
13/09/2020 | POGACAR Tadej | GT1s | Tour de France, Stage 15 : Lyon – Grand-Colombier | ||
6/09/2020 | POGACAR Tadej | GT1s | Tour de France, Stage 9 : Pau – Laruns | ||
29/08/2020 | CONTI Valerio | 1.1 | Trofeo Matteotti | ||
29/08/2020 | KRISTOFF Alexander | GT1s | Tour de France, Stage 1 : Nice – Nice | ||
23/08/2020 | BYSTRØM Sven Erik | NC3 | National Championships Norway (Royse) R.R. | ||
20/08/2020 | PHILIPSEN Jasper | 2.1s | Tour du Limousin, Stage 3 : Ussac – Chamberet | ||
19/08/2020 | GAVIRIA RENDON Fernando | 2.1s | Tour du Limousin, Stage 2 : Base de Rouffiac – Grand Étang de Saint-Estèphe | ||
16/08/2020 | COSTA Rui Alberto Faria | NC3 | National Championships Portugal (Paredes) R.R. | ||
14/08/2020 | OLIVEIRA Ivo Emanuel Alves | NCT3 | National Championships Portugal (Paredes) I.T.T. | ||
14/08/2020 | FORMOLO Davide | 2.WT1s | Critérium du Dauphiné, Stage 3 : Corenc – Saint-Martin-de-Belleville | ||
29/07/2020 | GAVIRIA RENDON Fernando | 2.PSs | Vuelta a Burgos, Stage 2 : Castrojeriz – Villadiego | ||
28/06/2020 | POGACAR Tadej | NCT2 | National Championships Slovenia (Gorje – Pokljuka) I.T.T. | ||
27/02/2020 | POGACAR Tadej | 2.WT3s | UAE Tour, Stage 5 : Al Ain – Jebel Hafeet | ||
15/02/2020 | MOLANO BENAVIDES Juan Sebastian | 2.1s | Tour Colombia, Stage 5 : Paipa – Zipaquira | ||
13/02/2020 | MOLANO BENAVIDES Juan Sebastian | 2.1s | Tour Colombia, Stage 3 : Paipa – Sogamoso | ||
12/02/2020 | MOLANO BENAVIDES Juan Sebastian | 2.1s | Tour Colombia, Stage 2 : Paipa – Duitama | ||
9/02/2020 | POGACAR Tadej | 2.PS | Volta a la Comunitat Valenciana | ||
8/02/2020 | POGACAR Tadej | 2.PSs | Volta a la Comunitat Valenciana, Stage 4 : Calp – Altea/Sierra de Bernia | ||
6/02/2020 | POGACAR Tadej | 2.PSs | Volta a la Comunitat Valenciana, Stage 2 : Torrent – Cullera | ||
4/02/2020 | COSTA Rui Alberto Faria | 2.1s | Tour of Saudi Arabia, Stage 1 : Riyadh – Jaww | ||
2/02/2020 | GAVIRIA RENDON Fernando | 2.PSs | Vuelta a San Juan, Stage 7 : San Juan – San Juan | ||
29/01/2020 | GAVIRIA RENDON Fernando | 2.PSs | Vuelta a San Juan, Stage 4 : Jachal – Valle Fertil | ||
27/01/2020 | GAVIRIA RENDON Fernando | 2.PSs | Vuelta a San Juan, Stage 2 : Pocito – Pocito | ||
Totale: 33 |
Secondi Posti | |||||
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23/10/2020 | PHILIPSEN Jasper | GT2s | Vuelta a España, Stage 4 : Garray – Ejea de los Caballeros | ||
13/10/2020 | MCNULTY Brandon | GT2s | Giro d’Italia, Stage 10 : Lanciano – Tortoreto | ||
1/10/2020 | PHILIPSEN Jasper | 2.WT2s | BinckBank Tour, Stage 3 : Aalter – Aalter | ||
19/09/2020 | ULISSI Diego | 2.PSs | Tour de Luxembourg, Stage 5 : Mersch – Luxembourg | ||
19/09/2020 | COVI Alessandro | 1.1 | Giro dell’Appennino | ||
16/09/2020 | PHILIPSEN Jasper | 2.PSs | Tour de Luxembourg, Stage 2 : Remich – Hesperange | ||
8/09/2020 | GAVIRIA RENDON Fernando | 2.WT1s | Tirreno – Adriatico, Stage 2 : Camaiore – Follonica | ||
7/09/2020 | GAVIRIA RENDON Fernando | 2.WT1s | Tirreno – Adriatico, Stage 1 : Lido di Camaiore – Lido di Camaiore | ||
4/09/2020 | ULISSI Diego | 2.1s | Settimana Coppi e Bartali, Stage 4 : Forli – Forli | ||
1/09/2020 | POGACAR Tadej | GT1s | Tour de France, Stage 4 : Sisteron – Orcières-Merlette | ||
21/08/2020 | COSTA Rui Alberto Faria | 2.1s | Tour du Limousin, Stage 4 : Lac de Saint-Pardoux – Limoges | ||
15/08/2020 | DE LA CRUZ MELGAREJO David | 2.WT1s | Critérium du Dauphiné, Stage 4 : Ugine – Megève | ||
14/08/2020 | COSTA Rui Alberto Faria | NCT3 | National Championships Portugal (Paredes) I.T.T. | ||
12/08/2020 | ULISSI Diego | 1.PS | Gran Piemonte | ||
7/08/2020 | ULISSI Diego | 2.WT2s | Tour de Pologne, Stage 3 : Wadowice – Bielsko Biala | ||
1/08/2020 | FORMOLO Davide | 1.WT3 | Strade Bianche | ||
26/07/2020 | RIABUSHENKO Aliaksandr | NC4 | National Championships Belarus (Naroulia) R.R. | ||
21/06/2020 | POGACAR Tadej | NC2 | National Championships Slovenia (Cerklje – Ambroz) R.R. | ||
29/02/2020 | POGACAR Tadej | 2.WT3 | UAE Tour | ||
26/02/2020 | GAVIRIA RENDON Fernando | 2.WT3s | UAE Tour, Stage 4 : Dubai – Dubai | ||
25/02/2020 | POGACAR Tadej | 2.WT3s | UAE Tour, Stage 3 : Al Qudra – Jebel Hafeet | ||
16/02/2020 | KRISTOFF Alexander | 1.PS | Clasica de Almeria | ||
1/02/2020 | MOLANO BENAVIDES Juan Sebastian | 2.PSs | Vuelta a San Juan, Stage 6 : Villicum – Villicum | ||
26/01/2020 | ULISSI Diego | 2.WT1 | Tour Down Under | ||
21/01/2020 | PHILIPSEN Jasper | 2.WT1s | Tour Down Under, Stage 1 : Tanunda – Tanunda | ||
Totale: 25 |
Terzi Posti | |||||
---|---|---|---|---|---|
25/10/2020 | COSTA Rui Alberto Faria | GT2s | Vuelta a España, Stage 6 : Biescas – Aramon Formigal | ||
18/10/2020 | KRISTOFF Alexander | 1.WT1 | Ronde van Vlaanderen | ||
17/10/2020 | MCNULTY Brandon | GT2s | Giro d’Italia, Stage 14 : Conegliano – Valdobbiadene I.T.T. | ||
11/10/2020 | BJERG Mikkel | GT2s | Giro d’Italia, Stage 9 : San Salvo – Roccaraso | ||
4/10/2020 | POGACAR Tadej | 1.WT1 | Liège – Bastogne – Liège | ||
3/10/2020 | BJERG Mikkel | GT2s | Giro d’Italia, Stage 1 : Monreale – Palermo I.T.T. | ||
17/09/2020 | RIABUSHENKO Aliaksandr | 1.PS | GP Citta di Peccioli – Coppa Sabatini | ||
16/09/2020 | POGACAR Tadej | GT1s | Tour de France, Stage 17 : Grenoble – Méribel/Col de la Loze | ||
30/08/2020 | RIABUSHENKO Aliaksandr | 1.1 | Memorial Marco Pantani | ||
21/08/2020 | COSTA Rui Alberto Faria | 2.1 | Tour du Limousin | ||
18/08/2020 | ULISSI Diego | 1.PS | Giro dell’Emilia | ||
16/08/2020 | POGACAR Tadej | 2.WT2 | Critérium du Dauphiné, Stage 5 : Megève – Megève | ||
8/08/2020 | CONTI Valerio | 2.1s | Tour de l’Ain, Stage 2 : Lagnieu – Lélex Monts-Jura | ||
28/06/2020 | POLANC Jan | NCT2 | National Championships Slovenia (Gorje – Pokljuka) I.T.T. | ||
1/03/2020 | KRISTOFF Alexander | 1.PS | Kuurne – Brussel – Kuurne | ||
21/02/2020 | MCNULTY Brandon | 2.PSs | Vuelta a Andalucia / Ruta Del Sol, Stage 3 : Jaen – Ubeda | ||
8/02/2020 | COSTA Rui Alberto Faria | 2.1 | Tour of Saudi Arabia | ||
5/02/2020 | KRISTOFF Alexander | 2.PSs | Volta a la Comunitat Valenciana, Stage 1 : Castello – Vila-Real | ||
31/01/2020 | MCNULTY Brandon | 2.PSs | Vuelta a San Juan, Stage 5 : Caucete – Alto Colorado | ||
24/01/2020 | PHILIPSEN Jasper | 2.WT1s | Tour Down Under, Stage 4 : Norwood – Murray Bridge | ||
Totale: 20 |
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